Bevande vegetali: nuove frontiere per migliorare il valore nutrizionale e ridurre gli effetti indesiderati dei processi industriali

Cinque bicchieri di bevande vegetali a base di anacardi, mandorle, cocco, soia e riso su un tavolo bianco

Le bevande plant-based (BBV) sono sempre più apprezzate dai consumatori per ragioni che spaziano da scelte etiche a intolleranze alimentari. Tuttavia, uno studio recente condotto dalle università di Copenaghen e Brescia evidenzia come i trattamenti termici utilizzati per aumentarne la shelf life possano alterarne significativamente la composizione nutrizionale.

🔎 Cosa ci dice lo studio?

Le BBV analizzate, rispetto al latte vaccino UHT, hanno mostrato livelli più elevati di composti derivati dalla reazione di Maillard (MRPs), come:

  • Furosina (indicatore della fase iniziale della reazione);
  • AGEs (Advanced Glycation End-products), associati a processi infiammatori;
  • HMF (5-idrossimetilfurfurale), legato a effetti pro-infiammatori.

Alcuni composti, come l’acrilammide, sono stati rilevati in quantità minime in alcune BBV, soprattutto a base di avena e mandorle, probabilmente a causa dei processi di tostatura delle materie prime.

La ricerca sottolinea come le BBV possano avere contenuti nutrizionali molto variabili, in funzione delle materie prime utilizzate e dei processi produttivi. Ad esempio:

  • Le bevande a base di soia hanno un contenuto proteico e di amminoacidi essenziali più simile al latte vaccino.
  • Le bevande a base di riso e avena contengono meno proteine e più carboidrati, con una maggiore suscettibilità alla formazione di composti indesiderati.

⚙️ Verso una nuova generazione di bevande vegetali

La crescita del mercato delle BBV spinge verso una differenziazione tecnologica e lo sviluppo di una nuova generazione di prodotti che possa rispondere meglio alle esigenze dei consumatori in termini di:

  • Valore nutrizionale
  • Qualità organolettica
  • Profilo salutistico

Per fare questo, si potrebbe puntare su:

  1. Shelf life ridotta: limitare la durata di conservazione per ridurre la necessità di trattamenti termici intensivi.
  2. Trattamenti termici più blandi: adottare mild tecnologies per preservare i nutrienti e ridurre la formazione di MRPs.
  3. Fermentazione: introdurre processi fermentativi che possano:
    • Esaltare il valore nutrizionale dei cereali e legumi utilizzati;
    • Ridurre i composti antinutrizionali, migliorando la biodisponibilità di minerali e proteine;
    • Favorire la produzione di metaboliti bioattivi, benefici per la salute.

📚 Evidenze scientifiche sulla fermentazione nelle bevande vegetali

Diversi studi supportano l’impiego della fermentazione per migliorare la qualità nutrizionale delle BBV:

  • la fermentazione delle bevande a base di soia ha mostrato un aumento degli amminoacidi liberi e degli isoflavoni bioattivi, con effetti positivi sulla salute cardiovascolare. (*)
  • la fermentazione delle bevande a base di riso ha ridotto significativamente i composti antinutrizionali, migliorando la biodisponibilità di calcio e ferro. (*)
  • i processi fermentativi hanno mostrato di ridurre la formazione di MRPs nelle bevande vegetali, con effetti positivi sul profilo infiammatorio del consumatore. (*)

🧪 Criticità attuali e sfide future

I risultati sopra riportati evidenziano alcune criticità che i produttori devono affrontare:

  • Le BBV sono spesso fortificate con vitamine e minerali per compensare le carenze rispetto al latte vaccino. La pratica di aggiungere zuccheri alle bevande vegetali per aumentarne l’appetibilità comporta un peggioramento del loro profilo nutrizionale e può favorire la formazione di MRPs.
  • L’acrilammide e gli altri MRPs, anche se ritrovati a livelli conformi alle normative UE, potrebbero essere ulteriormente ridotti migliorando i processi produttivi.

Un’ulteriore sfida riguarda la regolamentazione: attualmente, nell’UE, non tutti i MRPs sono normati, e per alcune categorie di prodotti manca l’obbligo di indicare in etichetta il contenuto di amminoacidi essenziali, un’informazione che potrebbe guidare i consumatori verso scelte più consapevoli.

💡 Conclusione: verso prodotti plant-based più sani e innovativi

La crescita del mercato delle bevande vegetali offre un’enorme opportunità di innovazione. Tuttavia, è necessario un cambio di paradigma che punti a:

  • Ridurre l’impatto dei trattamenti termici intensivi;
  • Integrare tecnologie alternative meno invasive;
  • Valorizzare il contenuto nutrizionale tramite fermentazione e altre tecniche innovative.

L’obiettivo? “Nutrire il Bene”, garantendo prodotti vegetali che siano davvero salutari e sostenibili, capaci di rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più consapevole.

📌 Cosa ne pensate? Quali tecnologie o innovazioni ritenete più promettenti per migliorare il profilo nutrizionale delle bevande plant-based? Condividete le vostre opinioni!

(*) Per ulteriori dettagli sulla bibliografia, sui risultati della nostra ricerca e sulle potenziali applicazioni, vi invitiamo a contattarci.

Link di approfondimento:

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0963996924014881

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Punti chiave

Articoli correlati

Filona di pane integrale su sfondo bianco
Il potenziale della crusca tra tradizione e innovazione
Uno studio dell’Università di Sassari ha dimostrato che l’aggiunta del 20% di crusca da grani antichi migliora il pane, rendendolo più ricco di fibre e ...
Leggi l'articolo
Mano di bambino che prende caramelle da una ciotola di vetro
Giornata Mondiale dell’Obesità: allarme globale e nuove prospettive per una dieta salva-vita
L'obesità è un’emergenza globale. Dati ISS e studi scientifici mostrano numeri preoccupanti, ma la prevenzione è possibile. Dieta equilibrata, politiche attive e responsabilità dell’industria alimentare ...
Leggi l'articolo
Vassoio di biscotti integrali
Nuove prospettive per i prodotti da forno: aggiunta di sottoprodotti ricchi di fibre e sostituzione degli zuccheri
Riformulare i prodotti da forno con fibre e zuccheri alternativi migliora il profilo nutrizionale, garantendo qualità e sostenibilità. Scopri le ultime innovazioni. L’upcycling di sottoprodotti ...
Leggi l'articolo
Interno di stabilimento alimentare dall'alto
La sfiducia dei consumatori nell’industria alimentare: cause profonde e strategie per il cambiamento
La fiducia nell’industria alimentare è ai minimi storici. Mancanza di trasparenza, scandali e strategie di profitto alimentano la diffidenza dei consumatori. Per invertire la rotta, ...
Leggi l'articolo
Ciotola con curcuma in polvere
Curcumina: innovazione tecnologica per migliorarne la biodisponibilità
**Titolo:** Curcumina potenziata: innovazione tra aerogel e SC-CO₂ **Descrizione:** Le nuove tecnologie come gli aerogel e l’anidride carbonica supercritica migliorano la biodisponibilità della curcumina, rivoluzionando ...
Leggi l'articolo
Vaschetta di acquafaba in primo piano su un tavolo nero
Acquafaba fermentata: innovazione e opportunità per l’industria alimentare
L’acquafaba fermentata offre nuove possibilità per l’industria alimentare. Il processo di fermentazione ne ottimizza il profilo aromatico e la capacità schiumogena, rendendola un ingrediente versatile ...
Leggi l'articolo
Bicchiere di carta con all'interno bustine di dolcificante
Quando il rimedio è peggio della causa: ripensare l’utilizzo dell’aspartame nell’industria alimentare
Nuove ricerche evidenziano che l’aspartame può alterare il metabolismo e aumentare il rischio di infiammazioni e malattie cardiovascolari. L’industria alimentare è chiamata a riconsiderare l’uso ...
Leggi l'articolo
Spargimento fitosanitari in campo aperto
Pesticidi, tumori pediatrici e l’urgenza di “Nutrire il Bene”: riflessioni per un agroalimentare consapevole
L’esposizione ai pesticidi è legata all’aumento dei tumori infantili. Un cambio di paradigma nel settore agroalimentare è necessario per proteggere la salute pubblica e l’ambiente.
Leggi l'articolo
Radice e polvere da Curcuma longa
Curcuma e bevande funzionali: il futuro del recupero muscolare
La curcumina è un potente alleato nel recupero muscolare post-esercizio grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Nuove tecnologie migliorano la sua biodisponibilità, rendendola ideale ...
Leggi l'articolo
Assortimento di formaggi vegani francesi
Rischi microbiologici nei formaggi vegani: un’analisi approfondita
I formaggi vegani presentano rischi microbiologici paragonabili a quelli dei formaggi freschi. Per ridurre la contaminazione da patogeni, è essenziale migliorare i processi produttivi, dalla ...
Leggi l'articolo
Banco di frutta e verdura in un mercato all'aperto
Alimentazione e salute pubblica: il divario tra teoria e pratica
Due indagini rivelano che gli italiani consumano meno frutta, verdura e legumi rispetto alle raccomandazioni dell'OMS e delle linee guida nazionali. Al contrario, l'assunzione di ...
Leggi l'articolo
Vari tipi di muffe in una piastra di Petri
Le contraddizioni del sistema agroalimentare: tra efficienza e sostenibilità
Il sistema agroalimentare deve conciliare efficienza e sostenibilità. L'uso intensivo di fungicidi azolici e altre pratiche industriali minaccia la salute umana e ambientale. Per garantire ...
Leggi l'articolo

Registrati

Nome
Cognome
Email
Login
Password
CONFERMA Password