Vino dealcolato: nuova frontiera o minaccia alla tradizione?

vino rosso

Il vino dealcolato sta rivoluzionando il mercato tra salute e tradizione. Rimuovere l’alcol compromette la sua essenza o lo rende più accessibile? Confronto con kombucha, impatto economico e sfide per le cantine italiane. Innovare senza perdere identità è possibile? Scopri come il settore vitivinicolo affronta questa trasformazione tra mercato e cultura enogastronomica.

Dieta Mediterranea e il rischio dell’omologazione alimentare: difendere un patrimonio di benessere e cultura

Alimenti simbolo della dieta mediterranea

L’ISS ha pubblicato le prime linee guida sulla applicazione terapeutica della Dieta Mediterranea, evidenziandone il ruolo nella prevenzione di malattie croniche. Ricca di alimenti vegetali e grassi sani, riduce i rischi cardiovascolari, metabolici e neurodegenerativi. Oltre alla salute, promuove sostenibilità e qualità della vita. Per massimizzarne l’impatto, serve un impegno congiunto tra istituzioni, sanità e industria alimentare.

Curcuma e bevande funzionali: il futuro del recupero muscolare

Radice e polvere da Curcuma longa

La curcumina è un potente alleato nel recupero muscolare post-esercizio grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Nuove tecnologie migliorano la sua biodisponibilità, rendendola ideale per bevande funzionali e nutrizione sportiva. Tuttavia, il dosaggio deve essere attentamente regolato per garantirne l’efficacia e la sicurezza. Il futuro della nutrizione sportiva passa dalla scienza e dall’innovazione.

Alimentazione e salute pubblica: il divario tra teoria e pratica

Banco di frutta e verdura in un mercato all'aperto

Due indagini rivelano che gli italiani consumano meno frutta, verdura e legumi rispetto alle raccomandazioni dell’OMS e delle linee guida nazionali. Al contrario, l’assunzione di carne rossa e trasformata supera i livelli consigliati. Questi dati suggeriscono l’importanza di programmi di salute pubblica per migliorare le abitudini alimentari e il benessere generale.

Migliorare la sicurezza del lupino: confronto tra fermentazione lattica e idrolisi

Campo di piante di lupino bianco in fiore

La fermentazione e l’idrolisi enzimatica sono due strategie per ridurre l’allergenicità del lupino. La fermentazione migliora il gusto e la biodisponibilità dei minerali, mentre l’idrolisi elimina più efficacemente gli allergeni. La combinazione dei due processi potrebbe rappresentare la soluzione ottimale per ottenere prodotti plant-based più sicuri e di alta qualità.

Ridurre gli allergeni del lupino: soluzioni scientifiche e opportunità

Immagine botanica dei frutti di lupino e dei semi freschi

Il lupino è un allergene, ma nuove tecnologie come fermentazione, idrolisi enzimatica e trattamenti termici ne riducono il rischio allergenico. Queste soluzioni migliorano la digeribilità delle proteine e la biodisponibilità dei minerali, offrendo opportunità ai produttori di alimenti plant-based. Integrare queste strategie può rendere il lupino un ingrediente più sicuro e nutriente nel settore alimentare.

Yogurt vegetali: mercato in crescita, ma serve più qualità

Tavolo bianco con sopra vari bicchieri di latte vegetale e lavagna con la scritta "alternative milk"

Gli yogurt vegetali crescono a ritmo sostenuto, ma molti prodotti non eguagliano il valore nutrizionale dello yogurt tradizionale. Uno studio evidenzia carenze in proteine e minerali, spingendo consumatori e produttori verso scelte più consapevoli. L’innovazione nella formulazione e la fortificazione sono essenziali per migliorare la qualità e soddisfare la domanda di alimenti funzionali.

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